Adunata drammatica, 1999

Collage su carta, cm 43×73

In basso a sinistra: Leslie Meyer 99

In basso a destra: Adunata drammatica

Leslie MEYER
Roma 1927

Il padre Ferdinando, di origine polacca, visse a Londra e fu cantante di musica da camera. Compiuti studi tecnici, si impiegò presso la Vetreria Fontana di Milano. Per diversi anni ha tenuto un laboratorio per la decorazione artistica del vetro. La passione per l’arte lo ha portato a frequentare la Scuola Libera del Nudo di Brera dal 1949 al 1955 sotto la guida di Aldo Salvadori. A Milano ha avuto studio con i colleghi Augusto, Attilio Granata, Vincenzo Radino. Ha partecipato a premi di pittura fra cui Premio Famiglia Artistica di Lissone, 1955 e 1957; Premio Masnago, 1956; Premio Suzzara, 1957; Premio Villa Mirabello, Varese, 1958; Premio Bottigella, Pavia, 1960; Premio Eigenmann, Milano, 1969; Premio Imperia, 1969 e 1970; Premio Campigna, 1970; IX Biennale Internazionale d’Arte, Campione d’Italia; V Premio di Pittura Daniele Crespi, Busto Arsizio, 1984 e 1985.

Ha esposto nel 1957 alla XX Biennale di Milano; alla Mostra d’Arte Figurativa Italiana, Palazzo della Permanente, Milano, 1966. Fra le personali: Galleria Totti, Milano, 1957;

Galleria Sant’Ambrogio, Milano, 1968; Galleria Michelangelo, Firenze, 1969; Galleria Cocorocchia, Milano, 1971; Galleria Mercurio, Biella, 1973, 1976, 1981 e 1992. Per la personale alla Galleria Buonaparte, Milano, 1975, Marco

Forti ha tenuto una conversazione dal titolo “Il gesto pittorico”. Altre significative mostre individuali alla Galleria Le Arcate, Milano, 1977, con in catalogo una poesia di Raffaele Carrieri dedicata all’artista; Galleria Il Castello, Milano, 1981 e 1988. Nel 1988 a Baveno la mostra Nei confini della pittura in cui erano riuniti dipinti di Salvadori e di alcuni allievi: Augusto, Margherita Mazzoni, Meyer, Ada Negri, Radino. In diverse occasioni Meyer ha esposto con gli amici pittori Luciano Gatti e Giuseppe Martinelli. Le più recenti partecipazioni: 9ª mostra mercato di arte contemporanea.

Concorso internazionale di pittura e scultura, Etruriarte, Venturina, 11-19 luglio 1998; Artisti a Torino. 2000, Palazzo Nervi, Torino, febbraio 2000. Del 1974 per le edizioni Piùlibri, Milano, monografia con testo di Massimo Carrà e interventi di Lepore, Zanchi, Villani, Baldini, Delnatta, Cavallo, Sagradini, Nicolini. Nel novembre-dicembre 1990 antologica alla Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, con testo di Matteo Bianchi. Reputato il suo lavoro di incisore; ha realizzato cartelle originali: Natura morta, Lucini, Milano, 1980; Leslie Meyer, dipinti su carta, Deligraf, Milano, 1987; Il giardino di Meyer, Deligraf, Milano, 1990. Nel 1995 è stato nominato membro dell’Accademia Nazionale di San Luca.