N° inventario: DER 1842 – Collocazione: D’Errico 1842
Autore: De Lellis, Carlo
Titolo: Parte seconda o’ vero supplimento a Napoli Sacra di Cesare D’Engenio Caracciolo del signor Carlo De Lellis oue si aggiungono le fondationi di tutte le chiese, monasterii, & altri luoghi sacri della citta di Napoli, e suoi borghi, eretti doppo dell’Engenio, con le loro iscrizioni, et epitafii, Reliquie, e corpi di Santi, e altre opere pie che vi fanno, e con altre cose notabili.
Collezione: D’Errico
Tipo documento: Testo a stampa
Livello bibliografico: Monografia
Classificazione: Religione – arte sacra
Lingua: Italiano
Pubblicazione: In Napoli : per Roberto Mollo, 1654
Anno Pubblicazione: 1654
Marca tipografica: Non è presente la marca tipografica
Descrizione fisica: [26], 319 p.
Coperta: Originale, in cartone verde e pergamena
Note esemplare: Presente in alto a destra il timbro della Pinacoteca – Biblioteca Ente D’Errico di Palazzo San Gervasio. In basso a destra la pagina reca segni di restauro.
[Presente la dedica all’ “Ill.mo et ecc.mo sig.re D. Giuseppe Caracciolo, marchese di Brienza, Principe del Sacco, e de’ Feudi delle Braide, Santa domenica, e delli Schiaui.”.]
Sono presenti illustrazioni xilografiche a pagine [14] un vaso di fiori con sui rami in direzione opposta un uccello e una lumaca, a pagina 309 un vaso dal quale fuoriescono foglie e frutta, a pagina 319 è presente la miniatura di una testa di vecchio satiro sorridente, incastonata in un elemento architettonico simmetrico, dalle cui protuberanze pendono due drappi.
Sono presenti 3 lettere miniate, rispettivamente alle pagine [1, 7], 1, con elementi floreali e zoomorfi.
Sul frontespizio compare la segnatura a matita n. 1805 e un fregio xilografico contenente un capitello corinzio con testa d’angelo, questa da confronto sul repertorio MAR.T.E., non risulta essere la marca tipografica del tipografo.
L’esemplare reca numerose filigrane riscontrate vicino alla cucitura dei fascicoli per questo non sono interpretabili:
Nella prima carta di guardia troviamo una filigrana recante la dicitura “ALVVIA”, con due elementi incrociati sopra, simili a due bastoni stilizzati.
Filigrana raffigurante un semicerchio con all’interno quella che pare essere la parziale figura di una stella. Posizione alta/centrale: pagina [17], 9, 15, 23, 93, 99, 100, 101, 109, 113, 119, 123, 125, 135, 149 e 171.
Filigrana raffigurante un semicerchio con all’interno quella che pare essere la parziale figura di un fiore a sei petali: pagina 39 e 47.
Filigrana parzialmente visibile, raffigurante un semicerchio con all’interno una figura di illeggibile: pagina 61, 64, 65, 67, 77, 91, 131, 133, 137, 143, 149, 159, 161, 261 e 265.
Filigrana parzialmente visibile, raffigurante un semicerchio con all’interno la figura di un fiore a quattro petali: pagina 74 e 167.
Filigrana raffigurante una stella di dimensioni piccolissime, raffigurante una stella a cinque punte, con la punta più rivolta verso il basso che pare toccare la punta di un dito, o di un’altra stella: 139.
Filigrana raffigurante quella che pare essere una piccola torre, o una corona “alta”, con la merlatura rivolta verso la cucitura, si sviluppa in maniera verticale: 141.
Filigrana parzialmente visibile, raffigurante un semicerchio: pagina 182 e 225.
Filigrana parzialmente visibile, raffigurante un semicerchio con all’interno una figura simile a quella di una minuscola farfalla: pagina 185.
Filigrana parzialmente visibile, raffigurante quella che pare essere l’iconografia di tre colline, con la punta della collina più in alto rivolta verso la cucitura: pagina 191.
Filigrana parzialmente visibile, raffigurante una figura illeggibile, che ricorda vagamente uno stemma: pagina 255, 259, 273, 285 e 293
Filigrana parzialmente visibile, raffigurante una corona di stampo reale, con la base rivolta verso la cucitura: pagina 271, 279 e 299.
Filigrana parzialmente visibile, raffigurante una figura che ricorda vagamente uno stemma con al centro una croce greca: pagina 291 e 301.
Ultima carta di guardia: filigrana raffigurante la scritta “ALVVIGGI”, e due elementi incrociati sopra di essa.
Sul frontespizio si leggono scritti a penna: “Ego Antonius” “Mannenga sum Dominus” “Ego Vicenzus Supra” e un altro nome indecifrabile.
A pagina [26] compare una nota scritta a penna illeggibile. La numerazione delle pagine risulta lacunosa ed erronea in tutto il volume.
L’esemplare presenta restauri sul Frontespizio, a pagina [1] e a pagina 191.
Le pagine da 87 a 103, 119 e 135 recano visibili danni da tarlo.
PARTE SECONDA O’ VERO SUPPLIMENTO A NAPOLI SACRA DI CESARE D’ENGENIO CARACCIOLO DEL SIGNOR CARLO DE LELLIS OUE SI AGGIUNGONO LE FONDATIONI DI TUTTE LE CHIESE, MONASTERI, & ALTRI LUOGHI SACRI DELLA CITTA DI NAPOLI, E SUOI BORGHI, ERETTI DOPPO DELL’ENGENIO, CON LE LORO ISCRIZIONI, ET EPITAFII, RELIQUIE, E CORPI DI SANTI, E ALTRE OPERE PIE CHE VI FANNO, E CON ALTRE COSE NOTABILI.
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