N° inventario: DER 1841 – Collocazione: D’Errico 1841
Autore: Cesare, Eugenio
Titolo: Napoli sacra di D. Cesare d’Engenio Caracciolo, gentilhuomo Napolit. Oue oltre le vere origini, e fundationi di tutte le chiese, monasterij, Cappelle, Spedali, e d’altri luoghi sacri della città di Napoli, e de’suoi borghi. Si tratta di tutti i corpi, e reliquie de’santi, e beati, che vi si ritrovano, con un brieve compendio delle lor vite, e dell’opere pie, ch’in detti luoghi sacri si fanno. Si descrivono gl’epitafij, & inscrittioni non solo che di presente sono, ma che per l’asietro sono stati in detti luoghi. Si fa anche memoria di molti huomini illustri,si per santità di vita, e per dignità, come per lettere, per armi, per pittura, e scoltura, hauendosi contezza di molte recondite historie, così sacre, come profane. Con due breui trattati, un de’cimiterij, e l’altro de gli ord. de’Caualieri.
Collezione: D’Errico
Tipo documento: Testo a stampa (antico)
Livello bibliografico: Monografia
Classificazione: Arte sacra Napoli – Opera Storica
Lingua: Italiano
Anno Pubblicazione: 1624
Editore: Napoli : Beltrano Ottavio, Monliverio Stefano, 1624
Marca tipografica: Stemma araldico con un leone
Descrizione fisica: [20], 676 \i.e. 664! p. : ill. ; 22 cm
Stato del volume: molto rovinato
Note sull’esemplare: Sul frontespizio, stampato in rosso e nero, si legge “opera non men valga, che utile, e curiosa. Con piv undici”.
Sempre sul frontespizio è presente uno stemma gentilizio con all’interno un leone con una corona.
Sono presenti numerose decorazioni e lettere miniate alle pagine: [3], [5],[6], 1, 40, 47, 52, 54, 60, 65, 69, 70, 72, 73, 78, 79, 80, 83, 84, 102, 103, 124, 125, 127, 136, 137,140, 141, 142,143, 145, 146, 147, 148, 154, 155, 164, 165, 168, 169 172, 173, 175, 176, 177, 178, 183, 191, 193, 195, 204, 210, 216, 218, 220, 222,223, 227, 228, 234, 252, 254, 255,56, 257, 258, 259, 260, 262, 264294, 295, 296, 301, 304, 207, 314, 316, 334, 336, 337, 338, 339, 341, 365, 366, 367, 368, 369, 372, 373, 376, 377, 379, 380, 381, 382, 393, 394, 395, 396, 397, 416, 417, 418, 425, 428, 430, 431, 432, 433,438, 439, 443-454, 463-472, 475-485, 499, 501, 516, 517, 521-523, 528, 529, 540, 541, 543, 544, 549, 556, 559, 560, 562, 563, 564, 565, 567, 570-585, 594, 595, 597, 601-608, 610, 618, 623, 625, 629, 630, 637-642, 645-648, 651-653, 655-658, 663, 665, 666, 670, 676.
Copertina in cartone verde e pergamena, molto rovinata, sul dorso c’è scritto “ENGENIO Napo:Sacr. T.I.”
Sul verso della carta di guardia compare il numero 2198 scritto a matita e il timbro della Pinacoteca – Biblioteca Ente D’Errico di Palazzo San Gervasio.
Restauri a pagina: Frontespizio, [3], [4].
Il volume è molto rovinato, si riscontrano danni alla rilegatura, danni da tarlo e macchie di umidità.
Sono presenti numerosi errori nella numerazione delle pagine all’interno dell’indice infatti, sono presenti cancellature e correzioni manoscritte, si suppone, ad opera di D’Errico. Altre cancellazioni di parole o intere righe di testo si possono riscontrare alle pagine: 7, 4, 159 , 287, 364, 399.
Sono presenti molte note e appunti scritti da D’Errico:
pag. 4 –numero manoscritto, 1316
Pag. 43 – timbro con su scritto “Ad le: & sono soggetti all’illustrissimo Arcivescovo di Napoli
Pag. 159 – Qui dice = e suo innammorato = un imbecille guasto il libro
Pag. 187 – per il Catarina (cancellato il nome Eleonora)
Pag. 364 – è presente un’annotazione cancellata
Pag. 380 – questa chiesa si presuppone essere stata edificata da Costantino imp.re i vero dalla sua madre S. elena essendogli stato donato un pezzo di legno della S. croce, quale reliquia dalli innocenti cardinali di fe… dentro una cassetta di cristallo[…] e poi, andata in potere delli monaci di s. ag. i quali se la […], et loggiti [..] in forma di croce, e li [….] di poca qualità.
Pag. 47, 287, 438, 439, 447, 571, 576, 581, 640, 667 – asterisco
pag. 479 – forse pharfatia?
NAPOLI SACRA DI D. CESARE D’ENGENIO CARACCIOLO, GENTILHUOMO NAPOLIT
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