N° inventario: DER 1992 – Collocazione: D’Errico 1992
Autore: Malvasia, Carlo Cesare (conte)
Titolo: Felsina Pittrice, vite de’ pittori bolognesi del conte Carlo Cesare Malvasia, con aggiunte correzioni e note inedite del medesimo autore, di Giampietro Zannotti e altri scrittori viventi.
TOMO I
Collezione: D’Errico
Tipo documento: Testo a stampa (moderno)
Livello bibliografico: Monografia
Classificazione: Arte
Lingua: Italiano
Anno Pubblicazione: 1841
Editore: Bologna : Tipografia Guidi all’Ancora, 1841
Marca tipografica: Ancora con due serpenti attorcigliati attorno alla stessa, con i profili rivolti l’uno verso l’altro.
Descrizione fisica: 411 p., [36c. di tav.] : ill. ; 24 cm.
Note generali: Nell’anti Porta c’è scritto: Felsinea Pittrice : prima, seconda e terza parte
Il volume presenta diverse incisioni. Nella prefazione vi è il ritratto dell’autore Malvasia.
Illustrazioni calcografiche: Sono presenti 36 c. di tav tra cui 26 ritratti a mezzobusto dei pittori trattati:
- Conte Carlo Cesare Malvasia
- Lippo Dalmasia
- Francesco Raibolini, detto il Francia
- Gio. Battista Francia
- Marc Antonio Raimondi
- Bartolomeo Ramenghi
- Francesco Primaticcio
- Pellegrino Pellegrini detto Tibaldi
- Orazio Samacchini
- Lavinia Fontana
- Prospero Fontana
- Dionisio Calvart
- Camilla Procaccini
- G. Cesare Procaccini
- Carlo Antonio Procaccini
- Gio. Batta Cremonini
- Emilio Savonanzi
- Bartolomeo Cesi
- Cesare Aretusi
- Cesare Baglione
- Annibale Caracci
- Agostino Caracci
- Lodovico Caracci
- 1 c. di tav. tra p. 298 e p. 299 raffigurante il “Frontespizio del funerale Carracci” , ovvero l’epitaffio commemorativo per la tomba di Agostino Carracci. Trattasi di uno stemma riccamente decorato con motivi floreali e drappeggi perfettamente simmetrici. In alto è presente una versione in miniatura dello stemma dell’Accademia, con cartiglio e motto. In basso è collocata una testa d’ariete tra due ali piumate che spuntano da sotto le corna dell’animale. Al centro si legge “il funerale d’Agostin Carraccio fatto in Bologna da gl’Incaminati Academici di Disegno, Scritto all’Ill. Mo et R. Mo Sig. R Cardinal Farnese”
- 1 c. di tav. tra p. 300 e p. 301 fig. 1 raffigurante il progetto per la colonna del monumento funebre Carracci, raffigurato sia in fronte che in retro. Alla base della colonna sono presenti due figure togate e con corone d’alloro e raggi solari, rispettivamente raffiguranti l’Onore e la Virtù. Le figure circondano il mezzo busto del defunto con due braccia, mentre con le altre mani reggono due torce. In alto, tre figure femminili non dissimili dalle prime (la Pittura, la Scultura e la Poesia) reggono sei torce. In cima, due putti reggono la sfera simbolo dell’Accademia.
- 2 c. di tav. tra p. 300 e p. 301 fig. 1 raffigurante il progetto per la colonna del monumento funebre Carracci, raffigurato sia in fronte che in retro. Alla base della colonna sono presenti due figure togate e con corone d’alloro e raggi solari, rispettivamente raffiguranti l’Onore e la Virtù. Le figure circondano il mezzo busto del defunto con due braccia, mentre con le altre mani reggono due torce. In alto, tre figure femminili non dissimili dalle prime (la Pittura, la Scultura e la Poesia) reggono sei torce. In cima, due putti reggono la sfera simbolo dell’Accademia.
- 2 c. tav. tra p. 302 e 303: bassorilievi con avvenimenti mitologici presenti su tutta la lunghezza della colonna. La prima tav. raffigura: un confronto tra la Pittura e la Scultura; Apollo e la Pittura; una testa del Redentore; il mito di Prometeo e Pandora; il mito di Cefalo rapito da Aurora. La seconda tav. raffigura: la Virtù che calpesta la Fortuna e l’Invidia; Apollo e due Muse; Mercurio che indica le stelle alla Pittura e a Felsinia (la titolare pittrice); la Pittura che piange la morte di Agostino, con la Poesia che la consola; lo Studio e la Vigilanza che percuotono l’Invidia.
- 1 c. di tav. tra p.304 e 305: bassorilievi con avvenimenti mitologici presenti su tutta la lunghezza della colonna. Scene inerenti alla divinizzazione del pittore: Cerere che si inchina a Giove che dà ordini alla Fama di spargere la voce della morte di Agostino; le allegorie dei fiumi Reno, Tevere e Parma; Agostino bendato e nudo, accompagnato dalle Parche alla presenza di Giove; il pittore preso dalla figura della Morte e consegnato alla Pittura; il dio Marte che rapisce prepotentemente il pittore per consegnarlo al cielo.
- 1 c. di tav. tra p. 326 e 327 con l’albero genealogico della famiglia Carracci, chiamato “Arbore de’Carracci”, raffigurato come un arbusto molto alto con tutta la famiglia dei famosi pittori. Alla base è evidente il nome del fondatore della famiglia e la sua data di nascita: Giovanni Carracci, 1364. Sullo sfondo, è visibile la città di Bologna.
- Antonio Caracci
- Francesco Brizio
- Lucio Massari
- Pietro Facini
- Innocenzo Tacconi
Le illustrazioni non sono comprese nella numerazione del testo
A chiusura di capitolo troviamo delle piccole decorazione alle pagine: XVIII, 12, 121, 132, 165, 171, 193, 194, 209, 224, 237, 238, 241 247, 248 252, 262, 297, 335, 368, 378, 388, 396, 401.
L’Incisione al centro di pag. 241 raffigurante lo stemma dell’Accademia degli Incamminati fondata dai Carracci. Si presenta come uno stemma geometricamente elaborato, con al centro una sfera. Al di sopra della sfera, un cartiglio col motto dell’Accademia: “contenitione perfectus”. Al di sotto, un cartiglio con la scritta “glincaminati”.
Note sull’esemplare: sul f.s. sono presenti le numerazioni a matita 89401 e 142433. Presente al centro sulla destra il timbro della Pinacoteca – Biblioteca di Palazzo San Gervasio Ente D’Errico.
FELSINA PITTRICE, VITE DE’ PITTORI BOLOGNESI DEL CONTE CARLO CESARE MALVASIA, CON AGGIUNTE CORREZIONI E NOTE INEDITE DEL MEDESIMO AUTORE, DI GIAMPIETRO ZANNOTTI E ALTRI SCRITTORI VIVENTI. – Volume I
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